domenica 25 febbraio 2018

Sacco-zainetto per l'asilo

In questi mesi ho ricamato bavagliette, salviettine ed una sacchetta già confezionata per l'inizio dell'asilo del cucciolo.
Ora che riprendo il lavoro e non sono certa di riuscire ad organizzarmi subito con i vari cambi, ho pensato di preparare un secondo sacco-zainetto per "coprire" eventuali necessità!


Questa domenica fredda e ventosa è diventata un valido motivo per mettermi all'opera nell'oretta in cui il piccolo ha dormito e quindi... al lavoro!!

Tra i vari avanzi di precedenti lavori, ho trovato dei tessuti sui toni dell'azzurro con immagini da bimbo e li ho uniti per avere una misura sufficiente: ho ritagliato dal tessuto con gli animaletti due rettangoli da 30cmx20cm e da quello più omogeneo due quadrati da 30cmx30cm.
Li ho cuciti assieme e ho fatto un orlo alto 2cm sul lato da 30cm del tessuto a disegni.


Ho preperato i passanti per il cordoncino ritagliando due rettangoli da 8cmx6cm e facendo un piccolo orlino sui lati lunghi.


Ho appoggiato i due teli bicolore diritto contro diritto stando attenta che le cuciture combaciassero e ho posizionando all'interno i passanti.


Ho cucito il fondo dei teli (lato corto) e successivamente i due lati lunghi.

Ho tracciato una linea a 45° su entrambi gli angoli inferiori della sacchetta, ho cucito lungo queste linee e ritagliato l'eccedenza. Questo passaggio serve per dare "profondità" alla sacca. 



Come rifiniture ho solamente ribattuto la cucitura di unione dei due tessuti e ricamato il nome del bimbo sul retro.
Va da se che all'interno ho passato a zig-zag tutti i bordi.


Per ultimo, ho infilato il cordoncino  nell'asola superiore e nei passanti eeee.... ecco fatto!!!


Ora manca solo una stiratina ma siccome il piccolo si è svegliato, vado a giocare con lui!!!

Ps: se avete suggerimenti su come "bloccare" il cordoncino per non farlo sfilare, ve ne sarei grata!! 😉


lunedì 12 febbraio 2018

Un Dinosauro felice

Questo è il primo Carnevale che il nostro bambino festeggerà!
Abbiamo provato a capire se fosse attratto da qualche costume particolare, magari un personaggio dei cartoni animati tra quelli che guarda maggiormente in televisione, ma sembra non comprendere ancora l'idea del travestimento.
Così, dopo averci pensato un pò, considerato che la prima storia che gli abbiamo raccontato è stata quella tratta dal suo libro Arlo, visto che spesso gioca con questi mostruosi animaletti e siccome una delle sue prime parole (ahimè, ancor prima di mamma!!!!) è stata proprio "dinosauro", mi sono lanciata in questo progetto totalmente alla cieca: creare un dinosauro senza cartamodello, nessuno che potesse suggerire misure o procedura e praticamente nulla di esperienza in sartoria!
Mah, con pochissima spesa (ho acquistato solamente del pile e una cerniera) e qualche ora di lavoro durante le mattinate del bimbo alla scuola dell'Infanzia, ho ottenuto il mio dinosauro, che indossato da lui  è diventato un dinosauro felice!


Per creare il cartamodello ho appoggiato una sua tuta, piegata a metà, su carta.
Ho tracciato i contorni, restando lontana dalla sagoma per alcuni centimetri (così, visto che il costume andrà indossato sopra i vestiti, avevo già centimentri in abbondanza nonchè i margini di cucitura inclusi).
Ho poi preso una felpa con cappuccio e, seguendo lo stesso criterio del costume, ho ricavato il cartamodello.
Infine ho immaginato e disegnato una coda, con l'unica accortezza che le misure della schiena della coda e del costume coincidessero.
Per le punte di testa e coda, ho suddiviso la lunghezza e creato dei triangoli proporzionati.



Ho spillato tutti i cartamodelli sul tessuto e ritagliato le varie parti.


Ho iniziato le cuciture inserendo la cerniera e applicando le punte sulla testa e sulla coda.



Ho poi unito le varie parti tra di loro:



Per ultimo, ma non meno importante, ho imbottito la coda con dell'ovattina.....
Più d'una persona, toccando la coda del dinosauro, mi han detto "ma che bella coda morbida!!!".... e tra i primi a fare questa affermazione c'è stato David, il mio critico di fiducia!
Ieri, ad una festa, in molti si sono girati sorridendo al mio dinosauro che sfrecciava di qua e di la... e io non potevo che essere felice con lui!




giovedì 1 febbraio 2018

Sciarpina "volpe"

Nella mia cara pianura Padana, quando il freddo arriva, si sente!
E siccome per il pupo ho acquistato solamente uno scaldacollo, ho deciso di lavorargli una sciarpina di lana lavorata con i ferri da maglia, giusto per avere il ricambio (ma anche perchè, da mamma - craft - tuttofare, vuoi non fare una sciarpina al tuo bambino???)...
Avendo a disposizione tra gli "avanzi" dei residui di lana in due colori, ho navigato un pò in internet a caccia di idee simpatiche  e pratiche nell'utilizzo, e mi sono imbattuta nel blog di Marica con le spiegazioni della sciarpa Volpe.
Dopo poche ore di lavoro, questo è il mio risultato:


Forse avrei potuto farla leggermente più lunga o addirittura più larga (rispetto alle indicazioni) ma anche così è sufficiente per tenere al caldo il collo del mio cucciolo e soprattutto è molto comoda perchè non c'è rischio che gli scivoli via o che lo ingombri troppo!
Infatti, questa sciarpina, ha la particolarità che nella "bocca" del musetto della volpe si può infilare la "coda" sino al punto in cui la lavorazione a coste "stringe" in maniera elastica la sciarpa stessa, permettendo così di avvolgere il collo del bambino senza fastidiosi nodi.